Dopo il primo approccio all'Eicma 2006, è stato presentato ufficialmente lo scooter più potente finora costruito: il Gilera GP800 promette 200 km/h di velocità di punta, scatti poderosi e una ciclistica a punto degna dei 75 cavalli del motore. Disponibile nero o rosso, costa 9.200 euro.
Gilera GP 800 è il veicolo da strada più potente e veloce mai prodotto da Gilera in quasi un secolo di storia. Tutto ruota infatti intorno al primo bicilindrico a V di 90° per scooter, interamente progettato, sviluppato e costruito a Pontedera, raffreddato a liquido e dotato d'iniezione elettronica sviluppata da Magneti Marelli, con distribuzione monoalbero a 4 valvole per cilindro e doppia accensione.
Sviluppa all'albero una potenza di 75 CV e una coppia di 76,4 Nm, disponibile al 95% già a 3.500 giri. La guida in ambito metropolitano, grazie al cambio automatico a variazione continua (CVT) con effetto freno motore, è scorrevole e rilassante, il rapporto inserito è sempre quello ottimale. Il cuore bicilindrico di Gilera GP 800, lubrificato con carter secco, è fissato in modo del tutto solidale al telaio grazie a un montaggio elastico per il contenimento delle vibrazioni. Così la trasmissione finale è affidata a una poderosa catena Regina, del tipo più sofisticato, sigillata tramite Z-Ring.
L'impianto di scarico, totalmente svincolato dal telaio per il contenimento delle vibrazioni, è un 2-in-1 che, nel suo grintoso terminale con piastre paracalore nere, caratterizza anche l'estetica di GP 800. Il telaio a doppia culla di Gilera GP 800 è interamente realizzato in traliccio di tubi di acciaio con piastre di rinforzo e irrigidimento, anch'esse in acciaio. Gilera GP 800 piega come le migliori moto, raggiungendo angoli di 45° e assicurando un comportamento neutro e tenuta straordinaria.
Nella vista da fermo di GP 800 spicca il forcellone: realizzato in fusione di alluminio, è fissato direttamente alle piastre del telaio e lavora ancorato, tramite leveraggio, a un monoammortizzatore idraulico montato lateralmente in posizione orizzontale, regolabile nel precarico molla in ben sette posizioni. Il basso livello di masse non sospese e la corsa verticale della ruota posteriore, di ben 133 mm, determinano l'ottimo funzionamento della sospensione.
La forcella è realizzata anch'essa in alluminio, con steli da ben 41 mm. Ancora una volta la stabilità e la sicurezza, anche in condizioni di frenata estrema, sono qualcosa di mai sperimentato prima tra gli scooter.
I cerchi ruota a cinque razze cave, da 16" l'anteriore e da 15" il posteriore, sono realizzati in alluminio in conchiglia a gravità, con anima a perdere, per ridurre al minimo le masse non sospese e garantire precisione di guida di livello motociclistico. Alle prestazioni complessive contribuisce la scelta di montare di serie gomme radiali di misure 120/70 all'anteriore e 160/60 sulla ruota motrice.
L'impianto frenante adotta all'anteriore pinze flottanti a doppio pistoncino Brembo Serie Oro che mordono due dischi semiflottanti in acciaio da 300 mm. Al posteriore la pinza flottante a due pistoncini contrapposti agisce su un disco in acciaio da 280 mm. Le tubazioni rivestite in treccia metallica e le leve regolabili in 4 posizioni, sono ulteriori testimonianze della cura posta nella realizzazione dell'impianto frenante.
Completa la dotazione di GP 800 il freno di stazionamento comandato da una comoda leva posizionata nella parte destra del controscudo. Nel sottosella c'è spazio per un casco integrale, oltre alla bocchetta del serbatoio da 18,5 litri.