Fiat 127

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xander1985
view post Posted on 11/12/2008, 01:53




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Prima serie.

Rispetto alla sua progenitrice la "127" si rivela anche molto più moderna e spaziosa all'interno. Anche il bagagliaio è molto più ampio (ben 365dmc). L'interno punta sulla razionalità, sia nello sfruttamento dello spazio (l'abitabilità per 4 persone è decisamente buona e rende l'auto idonea alle necessità di una piccola famiglia), sia negli arredi. Le finiture però non sono eccezionali. Lo stile della vettura era opera di Pio Manzoni, figlio dello scultore Giacomo Manzù che però perì in un incidente automobilistico prima di vedere in produzione la vettura.

Su strada, invece, la nuova utilitaria Fiat ha un ottimo comportamento: la tenuta di strada è elevata, le prestazioni sono brillanti (circa 140 km/h di velocità massima) e i consumi adeguati. Di buon livello anche il cambio a 4 marce e l'impianto frenante (freni a disco anteriori e a tamburo posteriori).

Il successo del modello, sia da parte del pubblico che da parte della critica fu immediato, ben rappresentato dalla conquista, nell'anno della presentazione dell'ambito premio di Auto dell'anno.

Le maggiori critiche vennero dai paesi del Nord Europa dove furono riscontrati notevoli problemi di corrosione delle parti metalliche, acuite dai climi freddi e dalla presenza del sale antighiaccio sulle strade. Questo problema, imputabile ai modesti trattamenti anticorrosione era, d'altra parte, ricorrente sulla quasi totalità dei modelli italiani del periodo, e costituì un notevole handicap nella diffusione e nella vendita degli stessi su tali mercati.

Nel '72 alla versione standard viene affiancata la 3p, dotata del portellone posteriore, mentre dal '75 è disponibile, sia per la versione a 2 porte che per quella a 3, il livello di finitura "Special" (che si distingue per una diversa plancia, per i sedili bicolore, per i profili laterali in metallo e gomma, per la luce di retromarcia, per i diversi paraurti con profilo gommato, per i copricerchi specifici, per l'inedita mascherina a maglia quadrata e per il profilo cromato sui gocciolatoi). Nello stesso anno vengono importati alcuni esemplari a 4 porte (sia standard che "Special"), prodotti dalla spagnola SEAT, in quel periodo sotto il controllo della Fiat. Agli inizi del '76 per far fronte alle normative antinquinamento appena entrate in vigore il motore viene opportunamente modificato; in particolare si decide di variare la fasatura della distribuzione in modo che le valvole si aprano di meno (max. alzata 8,4 mm. contro gli 8,8 mm. originari)per meno tempo (240° in luogo di 256°)e si adotta un carburatore con un diffusore da 22mm. (WEBER 30 IBA 22) in luogo dell'originale da 24mm. (WEBER 32 IBA 20). Con questa modifica il motore diventa meno brillante e meno parco nei consumi. Questi i nuovi dati di erogazione: potenza max. 45 cv/din a 5600 giri/min. Coppia max. 6,5 kgm/din a 3000 giri/min.

Seconda serie.

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Nel '77 la 127 è oggetto di un profondo restyling e nasce la seconda serie del modello. I cambiamenti sono rilevanti: cambiano frontale, coda, andamento del finestrino posteriore, e tutti gli interni. 4 le varianti di carrozzeria disponibili (2 porte, 3 porte, 4 porte e 5 porte, le ultime due di produzione Seat) e 3 gli allestimenti (L, C e CL). Tale restyling è esteso anche alla versione 4 porte in allestimento C con motorizzazione 903cc. Gli allestimenti L e C erano riservati alla motorizzazione 903cc mentre l'allestimento CL si poteva avere solo con motore 1049cc. Esteticamente la L presenta paraurti metallici neri con angolari in plastica, è inoltre priva di luci di retromarcia e ha un interno piuttosto spartano, con sedili anteriori a schienale fisso rivestiti in plastica. La C ha paraurti più grossi ed interamente in plastica, luci di retromarcia, sedili meglio profilati in similpelle, pavimento in moquette, accendisigari. La CL presenta paraurti con parte superiore verniciata in argento metallizzato, mascherina con profilo inferiore argento, cerchi con coppe argento, vetri posteriori apribili a compasso, sedili reclinabili in fintapelle o panno, pannelli porte rivestiti in moquette; a richiesta, secondo le versioni, ci sono contagiri, cristalli atermici, poggiatesta, cinture di sicurezza, lunotto termico, tergilunotto, vernice metallizzata (argento, rame, verde chiaro, azzurro le tinte). Da un punto di vista estetico, la macchina perde un po' di freschezza, complice una nuova plancia dal disegno poco riuscito, soprattutto la strumentazione.

Meccanicamente si segnalala una novità: accanto al 903 (depotenziato a 45cv per limitare le emissioni inquinanti), viene introdotto un 4 cilindri monoalbero in testa di 1049cc da 50cv, prodotto in Brasile.

Vista anteriore della II serieSu entrambe le motorizzazioni venne montato un nuovo cambio di velocità con un rinvio finale del 15% più lungo [14/57(4,071:1)] rispetto a quello montato precedentemente [13/61(4,692:1)]. Tale modifica, istituita per limitare i consumi e la rumorosità a velocità costante, influì pesantemente sulla capacità di ripresa della vettura: in particolare la versione 903cc., complice anche il motore depotenziato a 45cv, perse gran parte delle sue doti di scatto e agilità tipiche della prima versione, trasformandosi in una tranquilla berlinetta senza pretese. Chi voleva maggior brio doveva rivolgersi alla versione 1049cc. che, coi suoi 50cv, ricalcava grosso modo le prestazioni della prima serie. Dato il nuovo rinvio finale lungo, si rese necessario sostituire il rapporto della prima marcia con uno più corto [11/43(3,909:1)] rispetto a quello montato in origine [11/40 (3,636:1)] allo scopo di facilitare lo spunto del veicolo in salita e/o a pieno carico.

Nel '78 arriva la 127 Sport, solo a tre porte e caratterizzata sportivamente ed equipaggiata col motore brasiliano di 1049cc potenziato a 70cv tramite rifasatura della distribuzione ed adozione di un carburatore doppio corpo. Esteticamente la 127 Sport si presenta piuttosto aggressiva: carrozzeria nera con strisce adesive arancio oppure arancio con striscie adesive nere, calandra con disegno reticolare, loghi sport un pò ovunque, spoiler anteriore e posteriore, cerchi stampati con disegno sportivo, pneumatici 155/70 larghi e scarico con doppia uscita. All'interno, volante sportivo in pelle a due razze, strumentazione aggiuntiva al centro della plancia, sedili anteriori anatomici con poggiatesta integrato, rivestimenti in similpelle con cadenini a contrasto. Di serie contagiri,orologio, lunotto termico, tergilunotto. Nello stesso anno giunge la "127 Top", versione speciale solo a tre porte con finiture e dotazione di accessori migliorate (vernice metallizzata blu o beige, cerchi bicolore, tetto apribile, selleria in velluto, divano sdoppiabile, cristalli atermici, appoggiatesta, lunotto termico, tergilunotto...) disponibile anch'essa con il motore 1049cc.

Nel 1980 venne introdotta anche la versione a 5 porte (simile alla versione Seat ma con il portellone posteriore), in allestimento CL però col solo propulsore di 903cc.
Nel 1981 vengono lanciate la Fiat 127 D e la Fiat 127 Panorama, entrambe basate sulla carrozzeria (differente da quella della "127" europea) della "147" brasiliana. La prima è equipaggiata con un motore a gasolio di 1301cc da 45cv, la seconda (versione familiare della "147" brasiliana) è disponibile sia in versione a benzina (da 1049cc), sia in quella diesel (da 1301cc). La "147" stessa verrà venduta in Italia, con il nome di 127 rustica.

Nel corso dello stesso anno, per rilanciare le vendite ormai in calo, la Fiat opera una revisione della gamma. Gli allestimenti L, C, CL e Sport vengono sostituiti dagli "Special", "Super" e "Sport II". La carrozzeria beneficia di un nuovo assortimento di colori, di fasce paracolpi laterali e di bande di identificazione sul portellone; le finiture dei modelli precedenti, sempre molto spartane, vengono finalmente migliorate. Resta invariata la versione a 5 porte, rimanedo in allestimento CL. Questi modelli, che durarono in pratica un solo anno, sono oggi rarissimi.

Terza serie

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Nel gennaio del 1982, appena dodici mesi prima del lancio della Fiat Uno, fa il suo esordio la terza serie della 127, caratterizzata da ampi scudi paraurti (in plastica), frontale e coda ridisegnati (con gruppi ottici ricoperti da cornici in plastica), nuovi fascioni laterali in plastica (più ampi e comprensivi di passaruota negli allestimenti superiori) e nuovi interni, fra cui una plancia molto vistosa. Gli allestimenti riprendono quelli del restyling del 1980 ("Special", "Super" e "Sport"). I motori di 900 e 1050cc rimangono invariati, mentre la "Sport" adotta un 1301cc da 75cv. La nuova carrozzeria, pretenziosa e appesantita, esprime un tentativo di sovrapporre elementi stilistici correnti a un corpo vettura vecchio ormai di dieci anni. Non era facile per i progettisti Fiat rendere alla 127 una parvenza moderna, ma le modifiche convincono i compratori che ancora una volta le regalano il primo posto (seppur insidiato dalla Nuova Ritmo, e solo per il 1982) nelle vendite.

Sport 70HP

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si consacra il successo della Sport da 70 CV, passata di lì a poco ad un 1.3 col primo cambio a 5 marce per la categoria in Casa Fiat. Il diesel, la versione Rustica, un abbozzo di piccolo fuoristrada, la 147 brasiliana, fanno parte di tutto il percorso che quest’ auto compie durante la sua lunga vita, cessata dopo ben 16 anni di meritati successi, a favore di un’ altra pietra miliare della storia della Casa italiana, la UNO, che trainò l’ azienda ai vertici della classifica delle vendite, primato che per tanti anni fu detenuto dalla 127, venduta in oltre tre milioni e 600 mila esemplari.

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Vituador
view post Posted on 11/12/2008, 12:13




Non posso mai dimenticarla, mia madre aveva la seconda serie ed è la prima auto su cui ho fatto scuola guida fai da te...che bei ricordi....
 
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.°mandrake°.
view post Posted on 11/12/2008, 16:05




ecco cosa si può fare con la 127

clicca
 
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lovy75
view post Posted on 11/12/2008, 16:28




Mio padre nel lontano 1983 compro' la 127 diesel, l' ultima serie prodotta, tanto per capirci quella che aveva la mascherina anteriore come la fiat uno e con il cambio 5 marce.
L'abbiamo avuta fino al 1994, Quando per correre con un mio amico che aveva la 127 900 a benzina gli ho sfondato il motore.
Ha fatto ben 250.000 kilometri senza fargli mai nulla in piu' alla classica manutenzione.
Tra l'altro era la versione full' optional ovvero, pogiatesta anteriori e tergilunotto.
Grande macchina.

Quando la vidi portare via dal carro attrezzi fino al demolitore quasi mi misi a piangere, e mio padre come macchina sostitutiva prese una Panda 30 L dicendomi " c'a' capa che tieni piu' della panda 30 non puoi guidare".


 
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iRoNM€TaL
view post Posted on 11/12/2008, 17:24




beh dalle mie parti c'è ancora qualcuna..
l'aveva anche mio zio!
 
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xander1985
view post Posted on 11/12/2008, 22:43




bè lovy75, da male in peggio :worthy.gif:
 
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xander1985
view post Posted on 12/12/2008, 01:30




cmq dopo la maggiolino, x mia mamma arrivò l'era della 127 "prima serie", aveva l'impianto a gas ed era 900 di cilindrata, praticamente con una bombola di gas, che costava intorno alle 15 mila lire ci camminava 15gg. Aveva anche una modifica sul clacson, aveva un selettore per le 2 trombe, una faceva piiii, l'altra peee :naughty.gif: :laughing1.gif: .
Fino a quando poi non si infracidò il pavimento, quando pioveva si allagava sotto i sedili, quando decidemmo di rottamartla aveva ben 18 anni :tears.gif:

Edited by xander1985 - 13/12/2008, 01:38
 
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lovy75
view post Posted on 12/12/2008, 20:00




La panda e' stata la prima macchina su cui ho giocato, cambiandole radicalmente l' allestimento da L spartano ad S accessoriato, poi installato vetri elettrici, chiusura centralizzata, volante della 112 abarth, manometri olio e batteria ed in ultimo ho ribassato la testata e lo scarico sportivo. RIsultato? in autostrada faceva anche 130Kmh

Fino ad aprile 1998 anno in cui ho acquistato la mia bambina, una alfa 33 Imola del 92. Dovendo fare 80 kilometri al giorno ero un po' restio a comprarla per i consumi, poi mio zio mi disse " se la porti piano non consuma molto", ma quando in tangenziale un tizio con una 145 ti lampeggia e ti sorpassa e' automatico che tu gli devi fare il contropelo. e da li non ho piu' smesso di correre. :winner_first_h4h.gif:
 
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gented
view post Posted on 12/12/2008, 20:40




Vi siete dimenticati della versione prodotta in brasile col nome di progetto 147 e poi importato in Italia, è stato l'ultimo esemplare di 127 prodotta, praticamente quella che ho io come avatar. La mia prima auto e andava meravigliosamente, la rimpiango ancora oggi

Questa era la mia



CITAZIONE (xander1985 @ 12/12/2008, 01:30)
aveva Aveva anche una modifica sul clacson, aveva un selettore per le 2 trobme, una faceva piiii, l'altra peee :naughty.gif: :laughing1.gif: .

Anche la mia.....
 
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lovy75
view post Posted on 12/12/2008, 22:12




la mia era la stessa serie solo che era diesel ed era rossa
 
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xander1985
view post Posted on 13/12/2008, 01:39




azz ganted, aveva uno sparo meraviglioso, quali modifiche gli hai apportato?e quanti cavalli era?
 
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ryan-boy
view post Posted on 2/9/2009, 11:36




vecchi ricordi...
 
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11 replies since 11/12/2008, 01:53   4614 views
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