fiat x19

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.°mandrake°.
view post Posted on 18/7/2009, 17:14




La X1/9 ebbe una storia particolare. Dopo la concept car Runabout del 1969, la Bertone presentò alla dirigenza Fiat un'evoluzione del prototipo più facilmente industrializzabile. I vertici della casa torinese, tuttavia, non parvero molto interessati e la vettura finì in un angolo dell'officina.

Durante una visita agli stabilimenti di Grugliasco (per tutt'altri motivi), Gianni Agnelli vide in un angolo, ricoperta di polvere, la piccola targa e ne decretò l'immediata entrata in produzione. Utilizzando la meccanica della Fiat 128 Coupé che venne rivoltata (la X1/9 aveva, infatti motore centrale e trazione posteriore, mentre la 128 aveva motore e trazione anteriori), la piccola targa, munita di robusto roll bar centrale e tetto rigido asportabile e inseribile nel cofano anteriore, debuttò alla fine del 1972 al Parco delle Madonie, in Sicilia.

La derivazione 128 era evidente nella meccanica: sospensioni a ruote indipendenti, impianto frenante a quattro dischi (gruppi posteriori analoghi a quelli della Fiat 124 Sport) e motore trasversale a 4 cilindri di 1290cc da 75 cv (lo stesso della 128 Rally 1300 poi, cessata la produzione di questa versione adottò quello della Sport Coupè 1300). Il telaio era derivato direttamente dalla cugina Lancia Stratos(con la quale condivideva qualche componente della carrozzeria), sempre frutto della matita di Marcello Gandini il designer della Bertone negli anni settanta. Nel listino Fiat, la neonata "targa" prendeva il posto della 850 Sport Spider, rinunciando, secondo le convinzioni dell'epoca, ad una carrozzeria spyder per ragioni di sicurezza.

La X1/9 venne esportata negli USA sia con motore 1290 cc e sia nella versione che nascerà qualche anno dopo con motore maggiorato a 1498cc, alimentazione a iniezione, dotata dei dispositivi antinquinamento previsti dalle normative statunitensi e strumentazione con misure anglosassoni, ottenendo un buon successo di vendite.
Nel 1978 subì il primo (e unico) restyling della sua lunga carriera (18 anni) con la versione "FIVE SPEED" che richiamava sin dal nome la maggiore modifica, l'adozione del cambio a 5 marce. Esteticamente la vettura venne "americanizzata" con l'adozione di massicci paraurti in alluminio ad assorbimento; anche il cofano motore subì una vistosa modifica per ospitare il nuovo propulsore. Gli interni vennero completamente ridisegnati con nuovi sedili ergonomici regolabili e cruscotto di nuova concezione.

La cilindrata del motore cresce a 1498cc (85cv), mentre il cambio diventa a 5 rapporti. La velocità massima arriva a 185 km/h con un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 10 sec.

A partire dal 1982 la produzione, ormai quasi interamente assorbita dagli USA, venne trasferita alla Bertone (di cui adottò anche il marchio). Negli anni Bertone la X1/9 venne realizzata in una serie di versioni speciali anche con carrozzeria "bicolore" e interni lussuosi (come la In del 1982 che presentava interni in pelle rossa); per i telai (contrariamente alla produzione FIAT ) vennero adottati trattamenti anticorrosivi con verniciature speciali a 9 strati. La produzione cessò nel 1989 con la versione "Gran Finale": qualche variante come i nuovi cerchi in lega e piccolo spoiler posto nella parte posteriore; vetture dotate di verniciatura micalizzata. In totale la produzione dal 1972 al 1989 è stata di circa 170.000 esemplari.

La X1/9 (l'unica nella storia del marchio torinese a motore centrale) fu l'ultima vettura a due posti e scoperta presentata da Fiat fino all'arrivo della Barchetta.

FIAT X19 ABARTH
Progettata nel 1974 dal Reparto Corse della FIAT per correre il campionato rallies; equipaggiata con il motore della Fiat 124 Abarth Rally di 1.840cc, alimentato da due carburatori doppio corpo e con distribuzione a 4 valvole per cilindro, per una potenza max di 200 cavalli a 7.600 giri al minuto e trasmissione con cambio a cinque marce ad innesti frontali e differenziale autobloccante, la vettura, pesante solo 750 Kg, era caratterizzata da aerodinamica sofisticata, prese d'aria sul cofano anteriore, e periscopio sul motore centrale, fari anteriori rettangolari fissi, fanaleria supplementare circolare, cerchi in lega Cromodora.

Nonostante le incoraggianti premesse, questa vettura ebbe una breve carriera nelle competizioni, che partì con lo sfortunato esordio al Rally di Sicilia e al Rally delle 4 Regioni, dove fu costretta al ritiro, cui seguirono tre vittorie assolute al Rally delle Alpi Orientali, al 100.000 Trabucchi e alla Coppa Liburna.
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mimmodelta
view post Posted on 18/7/2009, 19:43




mi piace molto.il modello 1.3 e' parecchio lento
 
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iRoNM€TaL
view post Posted on 5/8/2009, 10:19




BELLA!
 
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tonyrocky666
view post Posted on 1/9/2009, 20:14




io conosco una versione simila ha questa
 
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ryan-boy
view post Posted on 1/9/2009, 20:25




mai vista, prima volta...
 
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DorimanBlade
view post Posted on 20/2/2010, 08:32




La X1/9 è un'auto straordinaria. Ha una linea che è ancora moderna adesso, sembra quasi una Ferrari. Motore centrale e distribuzione dei pesi ottimali ne fanno un'auto neutra e quindi dalla tenuta di strada perfetta. Non ha moltissimi cavalli, però è un'auto che si presta bene ad essere elaborata, facile farne un missile.
C'è un sito dove parla della X1/9 che è www.icsunonove.it, e in questo sito c'è anche il forum nel quale ci sono divrsi annunci di vendita... se dovete farci un pensierino! E la cosa figa è che questa macchina non costa neanche tanto! La si trova a prezzi accettabili!

Metto qualche foto di X1/9 nelle sue varie versioni:

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tonyrocky666
view post Posted on 17/10/2010, 13:20




ci sto facendo il pensiero
 
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6 replies since 18/7/2009, 17:14   2653 views
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