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| Si fanno sempre più insistenti le voci di un ritorno di Piaggio alla produzione della Vespa PX, per contrastare il fenomeno LML
Ai dirigenti Piaggio non devono essere piaciuti molto i numeri che in questi anni ha fatto registrare l’indiana LML grazie alla produzione della sosia della Vespa PX e cioè la LML Star. LML infatti, sfruttando la sempre redditizia moda del “Vintage”, ha venduto in Italia da gennaio a giugno del 2010 2.454 Star (125 e 150) contro le 5.073 Vespa, con i modelli LX, S e GTS (125 e 150).
Ricordiamo brevemente che LML ha ottenuto da Piaggio (originariamente grazie ad una joint venture ed in seguito operando da sola) uno dei due impianti per produrre gli stampi della scocca in acciaio della Vespa PX: precisamente l’impianto situato in India. LML ha poi lavorato sul motore e ha inizialmente distribuito in India, dove le normative sull’inquinamento non obbligavano a interventi importanti sulle emissioni, per poi entrare in Europa con il motore a 2 tempi, affiancato poi dal 4 tempi, entrambi Euro 3.
“I tempi dovrebbero essere maturi e forse la nuova Vespa PX potrà essere presentata già a ottobre al salone di Colonia”
Voci insistenti e qualche avvistamento ci inducono a dichiarare con una certa sicurezza che oggi Piaggio, o meglio Vespa, stia ritornando sulle sue decisioni e, probabilmente sfruttando l’altro stabilimento rimasto, stia ricominciando a produrre la mitica PX. Non abbiamo invece informazioni sul motore di cui potrà essere dotata la nuova PX, ma ci immaginiamo che possa ancora essere un due tempi a 4 marce. Mentre, lo ricordiamo, la concorrente indiana attualmente monta, oltre al 2 tempi, l’unico motore da scooter a 4 tempi dotato di cambio manuale.
I tempi dovrebbero comunque essere maturi e forse la nuova Vespa PX potrà essere presentata già a ottobre al salone di Colonia.
Moto.it
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